Charles Augustin de Coulomb
Angouléme 11.6.1736 - Parigi 23.8.1806

Ingegnere militare e fisico, dopo avere frequentato la scuola del Genio Militare di Mazières, risiede in località diverse, fra cui la Martinica, e giunge a Parigi nel 1781.
Nel 1777 dà alle stampe una memoria sul metodo migliore di costruzione degli aghi magnetici, ove afferma che i fenomeni magnetici possono essere spiegati solo facendo riferimento alle stesse forze che regolano la gravità dei corpi e la fisica celeste.
Con questo pone le premesse per la determinazione della legge fondamentale, ancora oggi nota come "legge di Coulomb", che definisce esattamente la carica di un corpo.

Le leggi di Coulomb sulle interazioni fra cariche elettriche e poli magnetici si presentano come una ragionevole base per equiparare alla meccanica i fenomeni elettrici e magnetici, ed a seguito dell'analogia riscontrata da Coulomb fra le sue leggi e quelle di Newton, per molti anni si cercherà di spiegare con la meccanica praticamente tutte le interazioni osservabili.

La legge fondamentale dell'elettrostatica di Coulomb riflette quella gravitazionale di Newton, differenziandosi da essa per quanto riguarda l'azione della forza che si esercita fra le cariche elettriche, forza che non è sempre attrattiva come per la gravitazione, ma soltanto quando le due cariche hanno segno opposto, mentre è repulsiva se le cariche hanno lo stesso segno.
Nel 1789, allo scoppio della rivoluzione francese, di cui non condivideva gli ideali, si dimette da tutti i suoi incarichi ufficiali (nel frattempo ha raggiunto il grado di tenente colonnello del Genio Militare), e si ritira a vita privata; Napoleone, poi, nel 1805, un anno prima della sua morte, lo nomina Ispettore Generale degli Studi.